Modalità d'impiego

Percentuale d'uso consigliata: 1,5-3% in base alla formula e alla quantità di fase lipidica.
Abil Csre® 85 va aggiunto alla fase grassa dell'emulsione, sia durante il procedimento a caldo che a freddo.
Utilizzo per lozioni spruzzabili e sieri (a freddo e a caldo)
La percentuale d’uso consigliata è 2%; se si producono emulsioni spruzzabili o sieri è consigliabile accoppiarlo con un emulsionante idrofilo (es Polysorbate 80, Polysorbate 20 o PGE 10 Laurate) ed è consigliabile stabilizzare la fase acquosa con un mix di magnesio allumnio silicato e xantana o altra gomma naturale.
Le componenti della fase grassa (comprendente Abil Care® 85) e della fase acquosa vengono preparate separatamente; la fase grassa viene aggiunta a quella acquosa mescolando. Poi si procede ad emulsionare questa grossolana pre-emulsione.
Qualora per comodità si introducesse nel contenitore la fase grassa prima della fase acquosa, questa operazione andrebbe effettuata senza mescolamento, in modo da evitare la formazione di un’emulsione acqua in olio.
Dopo aver emulsionato, se non la si è già inserita in fase acquosa, va aggiunta la dispersione di carbomer/xanthan gum - in olio minerale, decyl oleate o Ethylexyl stearate: evitare l’uso di trigliceridi. Si omogeneizza ancora per breve tempo. Il carbomer viene poi neutralizzato con Idrossido di sodio.
Utilizzo per la preparazione di creme
Possono essere prodotte creme a caldo e a freddo. Nel caso di creme a fredde è consigliabile l'uso di un polimero viscosizzante e gelificante come il Carbopol, l'Aristoflex o il Tinovis ade in quanto Abil Care® 85 non influisce sulla viscosità finale dell'emulsione.
Nel caso di creme a caldo può essere inserito un coemulsionante/fattore di consistenza ceroso o si può usare lAbil Care® 85 con altri emulsionanti o autoemulsionanti, in modo da rendere il prodotto meno ceroso e migliorarne la spalmabilità.
Le due fasi vengono scaldate separatamente fino a 80°C. La fase grassa va aggiunta a quella acquosa mescolando, poi si emulsiona.
Qualora, per comodità , si introducesse nel contenitore la fase grassa prima, la fase acquosa andrebbe inserita senza mescolamento in modo da evitare la formazione di un’emulsione acqua in olio.
Dopo aver emulsionato a 60°C, nel caso non si fosse già inserito in fase acquosa, va aggiunto il carbomer disperso in olio minerale oppure decyl oleate o Ethylexyl stearate, dopo di che la crema verrà frullata ancora brevemente e poi neutralizzata con la soluzione di idrossido di sodio.
Nelle creme a caldo è richiesto un coemulsionante o uno stabilizzante ceroso per la formazione di strutture a cristalli liquidi nella fase acquosa o in alternativa un viscosizzante della fase acquosa, o entrambe le soluzioni.
Le formulazioni hanno un ampio range di stabilità al freddo e al caldo: risultano solitamente stabili tra i -15° C e i + 45° C.