L’Allantoina è chimicamente un sottoprodotto dell'ossidazione dell’acido urico ed è naturalmente presente nel nostro organismo, nonché in alcuni vegetali. È uno dei funzionali idratanti più usato in cosmesi, ma ha anche applicazioni mediche in virtù delle sue proprietà cicatrizzanti sulle ferite.
Proprietà
L'allantoina si presenta come una polvere bianca, scarsamente solubile in acqua. è un composto multiattivo in quanto presenta proprietà idratanti, lenitive, riparatrici, antifiammatorie e antiossidanti. Viene inoltre considerata un ottimo astringente e favorisce l'assorbimento degli altri principi attivi, in quanto ammorbidisce lo strato corneo favorendone la penetrazione.
L'allantoinaè una molecola estremamente interessante per il suo corredo di effetti benefici sulla pelle accompagnati da un profilo di sicurezza ottimo, in quanto non è tossica, non è irritante nè sensibilizzante ed è efficace a bassissimi dosaggi. In percentuali alte ha proprietà cheratolitiche e leviganti.
Utilizzi
L'allantoina ha innumerovoli applicazioni cosmetiche e spesso viene inserita anche nei prodotti per l'igiene orale e in preparazioni dermatologiche per pelle infiammate, bruciature e piccole ferite grazie alla sua azione cicatrizzante e riepitelizzante. Le sue proprietà lenitive e antifiammatorie la rendono ideale nei prodotti per pelli sensibili, infiammate e arrossate, mentre la sua azione antiossidante e idratante la rende fondamentale nelle formulazione antiage, rivolte a pelli mature e anaelastiche.
L'allantoina può essere inserita in:
- prodotti solari
- deodoranti
- dentifrici
- creme e lozioni per pelli sensibili e infiammate e con couperose
- prodotti lenitivi per bambini
- prodotti per pelli grasse e acneiche
- creme, lozioni e tonici antiage
- prodotti dopobarba
- shampoo
Modalità d'impiego
Percentuali d'uso consigliate: fino allo 0,5% in prodotti acquosi, massimo 0,35% in emulsione.
L'allantoina è insolubile in olio e scarsamente solubile in acqua, a 20° la sua solubilità è di ca lo 0,5%. Diventa molto più solubile a temperature più alte, ma una volta a temperatura ambiente tende a ricristallizzare. L'allantoina non è termolabile, per questo va inserita in fase acquosa, preferibilmente calda, in percentuali non maggiori dello 0,5% del totale dell'acqua in formula, quindi non più dello 0,35% in emulsione. Alcune sostanze, come l'urea e l'acido salicico ne facilitano la solubilità e quindi permettono di inserirla in percentuali maggiori.
L'allantoina è stabile in ampio range di pH (4-9).
Conservazione
Conservare in luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce e dal calore.
INCI
Allantoin.
Conservanti: Assenti.