La Canfora è un estratto con proprietà lenitive ed antiacneiche.
Proprietà
La canfora è un chetone ciclico, prodotto da ossidazione di un terpene, il pinene C10H16. Si presenta in una consistenza cerosa, bianca o trasparente con un forte odore aromatico.
Si trova in parecchi vegetali, ma viene estratta principalmente dal legno della Cinnamomum Camphora (Laurus Camphora), un grande albero sempreverde, e anche della Dryobalanops Aromatica (Canfora del Borneo), un gigante delle foreste del Borneo.
Per estrarre la canfora in modo industriale, si sottopongono le foglie ed il legno spezzettato alla distillazione con vapor d'acqua. Si ottiene una percentuale dell'1,2-1,5% di canfora e di 0,5% di olio e si presenta sotto forma di cristalli bianco lucenti solu bili in olio o in alcol dal caratteristico odore aromatico.
La canfora viene assorbita velocemente attraverso la pelle e nel sito di applicazione produce una sensazione di raffreddamento simile a quella generata dal mentolo.
A piccole dosi ha proprietà rinfrescanti, a dosaggi elevati ha azione stimolante e rubefacente.
Utilizzi
A livello topico la Canfora viene usata contro dolori muscolari (strappi, contusioni ..) e per i reumatismi.
Dai cristalli di canfora si ricava l’olio canforato (olio minerale - raramente vegetale - con un 10 - 20% di canfora disciolta), che va utilizzato con molta moderazione e cautela, meglio se dietro consulenza medica.
L'olio canforato deve essere sempre diluito e i massaggi dovranno essere localizzati e mai troppo estesi. Evitare un uso prolungato o eccessivo.
Grazie alle sue proprietà antiinfiammatorie e antisettiche viene consigliato, sempre con moderazione, in caso di pelle acneica, grassa, infiammata e in caso di Herpes.
Se applicata sulla pelle, la canfora agisce come rubefacente (richiama sangue), antipruriginoso, debole analgesico e lenitivo (famose sono le virtù antireumatiche dell'olio canforato, utilizzato anche in campo sportivo per risolvere contratture dolorose, crampi e dolori muscolari in genere).
Il suo impiego può tuttavia causare dermatiti ed è fortemente sconsigliato in presenza di lesioni cutanee ed ustioni (in questo caso la canfora viene rapidamente assorbita e può determinare gravi intossicazioni).
Se ne sconsiglia infine l'utilizzo, in tutte le sue forme, per neonati, bambini e donne incinte comprese le applicazioni cutanee specie a livello del viso e del naso.Il divieto riguarda soprattutto le preparazioni concentrate, che sono state bandite ormai da molti anni in diversi Stati.
La canforaè utilizzata in prodotti cosmetici da massaggio, polveri aspersorie con azione rinfrescante e anti-prurito e in creme e maschere per pelli rilassate ed acneiche.
Ha proprietà revulsive, tonificanti e rassodanti.
Modalità d'impiego
Dose massima creme cosmetiche: 0,4%.
Dose massima profumi: 0,1%.
ATTENZIONE! La canfora va utilizzata a basse concentrazioni perché ad alto dosaggio può risultare irritante e sensibilizzante nei confronti della cute.
Conservazione
Conservare nella propria confezione in luogo fresco al riparo da fonti di calore.
INCI
Camphor.
Conservanti: Assenti.